Controverso ginecologo dichiara di aver clonato tre neonati

Ho trovato questa notizia a dir poco scioccante. Leggete cosa ha pubblicato la rivista francese www.lesechos.fr martedì 3 marzo in Francia:

Un celebre e controverso ginecologo italiano, Severino Antinori, ha affermato in un’intervista concessa al settimanale Oggi di aver clonato tre neonati, oggi dell’età di 9 anni, che vivono in paesi dell’Europa dell’Est.

Ho contribuito alla nascita di tre bambini grazie alla tecnica della clonazione umana. Si tratta di due maschi e una femmina che oggi hanno l’età di 9 anni. Sono nati sani e al momento sono in ottimo stato di salute assicura il medico in questa intervista che uscirà mercoledì [4 marzo 2009, NdT] di cui AFP [Agence France-Presse, NdT] ha ottenuto copia.

Cinque anni fa, il medico aveva annunciato la nascita di tre bambini clonati, senza aggiungere alcuna precisazione, né dire che era lui stesso all’origine di questo episodio mai confermato.
Severino Antinori, soprannominato l’ostetrico delle nonne, è divenuto celebre per aver permesso a donne già in menopausa di avere figli.

Il rispetto per la vita privata di queste famiglie mi impedisce di spingermi oltre aggiunge, precisando che il metodo impiegato è stato frutto di un miglioramento della tecnica utilizzata dall’embriologo scozzese Ian Wilmut, che ha clonato la pecora Dolly.

Senza fornire alcuna prova delle sue dichiarazioni, il dottor Antitori afferma di aver fatto ricorso alla clonazione partendo dalle cellule di tre padri, poiché questi ultimi erano sterili.
Assicura di aver fecondato gli ovociti delle donne in laboratorio attraverso un metodo chiamato trasferimento nucleare.

Al giornalista del settimanale, che gli ha ricordato che le pratiche di clonazione sono vietate dalla legge italiana, il dottor Antinori ha preferito parlare di terapie innovative, di riprogrammazione genetica piuttosto che di clonazione.

Il medico (nato nel 1945) divenne celebre in tutto il mondo nel 1994, quando permise ad una donna italiana di 63 anni di diventare madre.
Due settimane fa, è stato al centro di polemiche in seguito all’annuncio che avrebbe proceduto con la fecondazione artificiale di una donna il cui marito era in coma irreversibile a causa di un tumore al cervello. In caso di esito positivo, si tratterebbe del primo caso in Italia.

Fonte:

• italiadallestero.info