I meravigliosi nove mesi: Primo trimestre

Affronterò in modo più approfondito tutte le tappe di sviluppo, dal concepimento alla nascita del feto, e tutti i cambiamenti della madre, nei tre trimestri di gravidanza. Poichè sarà piuttosto lungo, lo farò dividendo l’argomento in primo, secondo e terzo trimestre.

Bene, cominciamo con il primo trimestre.

In nove mesi una singola cellula si è trasformata in un individuo completamente formato, ma i sensi si sono sviluppati ancora prima della nascita.

Grazie ai sofisticati sistemi diagnostici in uso come l’ecografia 4D (come possiamo vedere nel video), possiamo entrare nel grembo materno per osservare lo sviluppo del feto. Scopriremo così che il comportamento del feto è molto più complesso di quanto si pensasse: sorride, riconosce la voce della madre.

Ogni spermatozoo porta con se il codice genetico del padre. La loro qualità dipende dallo stile di vita: evitare fumo, alcol in eccesso, bagni caldi e biancheria stretta li rende più forti e resistenti.

È stato dimostrato invece che il caffè stimola gli spermatozoi a spostarsi più a lungo, più velocemente e con più forza.

Il viaggio che compie all’interno del corpo della donna è un viaggio lento, infatti si muove a 3 mm al minuto lungo un percorso ricco di ostacoli.

Nelle tube di Falloppio trova la cellula uovo, la più grande delle cellule umane. Ogni mese il corpo della donna produce un ovulo che contiene il codice genetico e lo fa fin da quando è ancora un feto.

Resta ancora un mistero di come lo spermatozoo trovi la strada fino alla cellula uovo, alcuni studi recenti ipotizzano addirittura che sia guidato dall’olfatto.

Il viaggio è così lungo che solo pochi, quelli più forti, arrivano e ci possono impiegare anche fino a 10 ore e solo il primo a penetrare la membrana sarà quello che feconderà l’ovulo. Infatti, nel momento stesso in cui lo spermatozoo penetra la membrana si innesca un processo per cui nessun altro sarà in grado di entrarvi.

La cellula uovo sarà fecondata nel momento in cui il nucleo dell’ovulo si fonderà con la testa dello spermatozoo separatosi dalla coda: questa è la prima cellula dell’essere umano.

L’ovulo fecondato scende dalla tube di Falloppio all’utero e dopo 24 ore si divide per la prima volta. Per primi si riprodurranno i cromosomi, creando una copia dell’intero patrimonio genetico. Il nucleo si divide in due e la cellula si scinde. Questo processo di divisione continua mentre il gruppo di cellule si sposta lungo le tube di Falloppio e dopo 4-5 giorni questa minuscola palla chiamata blastocisti ha raggiunto circa 100 cellule e inizia a dividersi in due strutture:

  1. l’anello esterno delle cellule si trasformerà nella placenta
  2. l’anello interno diventerà l’embrione vero e proprio.

In questo stadio, le cellule dell’anello interno sono dette cellule staminali.

Le cellule staminali hanno l’incredibile capacità di tramutarsi in uno qualunque dei 200 tipi diversi di cellule umane, quindi possono trasformarsi in qualsiasi parte del corpo.

Dopo 7 giorni la blastocisti raggiunge la fine delle tube ed entra nell’utero per i prossimi nove mesi.

Durante i primi tre mesi la cellula uovo diventa la base su cui si svilupperà il feto. Le varie componenti del corpo (arti, nervi, organi muscolari) vengono create durante queste nove settimane.

L’embrione comincia a prendere forma.

Alla 3a settimana la massa embrionale, non più grande di una capocchia di spillo, si piega su se stessa a formare un tubicino. L’estremità superiore diventerà la testa mentre quella inferiore sarà il tronco.

Al 15° giorno le cellule nervose cominciano a formarsi per dar vita a quelle che saranno il cervello e la colonna vertebrale.
Nel corpo della madre il volume del sangue può aumentare fino al 50% per soddisfare la maggiore richiesta di ossigeno. L’embrione inizia, una volta impiantato nell’utero, ad assorbire dal sangue materno tutto il nutrimento di cui ha bisogno.

Un altro dei primi organi che si va a formare è il cuore; dopo 22 giorni sarà piccolo come un seme di papavero ed inizierà a battere. Inizieranno così a scorrere le prime cellule di sangue in vene non più spesse di un capello portando ossigeno e nutrimento indispensabili per la crescita.

In sole 3 settimane l’embrione ha sviluppato il sistema nervoso e il cuore.

Alcune donne si accorgono dei cambiamenti che avvengono in loro e sollecitate dai cambiamenti ormonali capiscono di essere incinte senza fare il test di gravidanza.

Dopo 4 settimane l’embrione non è più grande di un fagiolo e cresce circa 1mm al giorno.

Due puntini neri sulla testa sono gli occhi futuri del bambino; il cuore batte 80 volte al minuto e ogni giorno che passa va sempre più veloce.

Le piccole gemme che si sono formate lungo il corpo si svilupperanno in braccia e gambe.

Strati di tessuto si aggregano su 4 lati per formare il viso: la parte superiore diventerà la fronte e il naso, le guance si ripiegno dai lati per riunirsi a formare il labbro superiore. Anche in età adulta conserviamo tracce di questa unione ovvero l’escrescenza verticale tra il naso e il labbro superiore.

Se i lati non si uniscono correttamente il bimbo svilupperà una palatoschisi, una malformazione del palato che può essere corretta chirurgicamente dopo la nascita.

Al 30º giorno anche la persona più esperta avrebbe difficoltà a capire se questo embrione è di un essere umano, un maialino o una scimmia. Infatti l’uomo ha il 98,5% del suo DNA in comune con quello degli scimpanze`, il 75% con quello dei cani, il 50% con quello dei moscerini e il 33% con quello dei narcisi. È solo quell’1,5% di geni rimanenti che ci rende unici.

Nelle prossime settimane continuerà il suo sviluppo e sembrerà sempre più un essere umano.

Ora ha 6 settimane di vita, è lungo circa 2 cm, non più grande di una noce. Gli occhi ora sono sfere cieche dall’aspetto vitreo in cavità spalancate e senza palpebre. La testa è ancora molto grande rispetto al corpo; anche alla nascita la testa del neonato è molto grande, infatti rappresenta 1/4 della lunghezza totale del suo corpo. Solo nell’adolescenza la testa e il resto del corpo raggiungeranno la giusta proporzione.

Dopo 8 settimane inizia ad avere sembianze umane e viene chiamato feto, che è una parola di origine latina e significa discendente. Sarà lungo circa 3 cm.

Il feto ha raggiunto una tappa importante. Fin’ora l’embrione dipendeva dagli alimenti nutritivi che attingeva dal sacco vitellino, una sfera galleggiante collegata alla base del cordone ombelicale. Trascorsi 2 mesi il sacco vitellino diventa inutile e superfluo, la sua funzione nutritiva viene ora assolta dalla placenta, organo discoidale che si trova all’estremità del cordone ombelicale, all’interno delle pareti uterine. Da questo momento fino alla nascita la placenta sarà l’organo nutritivo del feto. Il sangue, arricchito di sostanze nutritive, passa attraverso il cordone ombelicale e arriva nelle arterie del feto. Tutto ciò di cui il feto non ha bisogno defluisce attraverso la placenta e va nel sangue della madre. La placenta filtra quasi tutte le sostanze presenti nel sangue della madre che potrebbero essere dannose per il feto. Non filtra però i farmaci, l’alcol e la nicotina; quindi è meglio evitarli.

Alcune donne incinta hanno un rifiuto istintivo per le cose che possono fare male al feto. Succede così che è il corpo della madre a stabilire i cibi da evitare.

Il primo trimestre potrebbe essere difficle a causa dell’aumento ormonale che provoca nausee. Uno di questi ormoni, il progesterone, viene prodotto durante l’intera gestazione per evitare la produzione di nuovi ovuli. Altri ormoni invece impediscono al sistema immunitario di espellere quello che si sta sviluppando nel grembo materno.

Il sistema nervoso si sviluppa molto rapidamente a partire dalla prima settimana e durante i nove mesi si sviluppano 2,5 milioni di neuroni al minuto.

Dopo 9 settimane il feto inizia a fare movimenti a scatti, indispensabili per stimolare lo sviluppo dei muscoli e l’irrobustimento delle articolazioni. Ma si tratta ancor di riflessi involontari. Nemmeno il cuore è ancora controllato dal cervello e i suoi battiti sono automatici e spasmodici. La frequenza cardiaca è aumentata rispetto all’inizio. Alla 3a settimana di vita infatti il cuore batteva 20-25 volte, ora sono 157 battiti al minuto e questo sarà il valore più alto in assoluto. Arrivato a questo picco infatti il battito inizia a rallentare e il cervello prende il controllo del cuore e del resto del corpo.

Siamo a 10 settimane e fino ad ora non ci si è accorti di nulla, ma ora inizierà la madre a percepire quello che avviene dentro di lei. Generalmente tra la 10a e la 14a settimana è il momento della prima ecografia che ci permetterà di stabilire la data del parto basandosi sulle dimensioni del feto piuttosto che sulla data dell’ultima mestruazione.

Con l’esame della translucenza nucale, abbinata ad un prelievo di sangue possiamo valutare che probabilità abbiamo di avere un figlio sano, senza anomalie genetiche.

Con la prima ecografia si vede anche se si tratta di gravidanza gemellare o semplice.

Le gravidanze gemellari sono ereditarie: se la famiglia della madre ha avuto gemelli, ci sono molte più probabilità che nascano gemelli.

I gemelli identici si formano quando la cellula uovo si divide in due. Condivideranno la stessa sacca e la stessa placenta.

Se vengono fecondati due ovuli contemporaneamente i gemelli saranno fratelli o biovulari e vivranno separati all’interno della madre e ognuno avrà la sua sacca amniotica e avranno placenta diversa. Oltre alla nascita lievemente anticipata non dovrebbero esserci altre complicazioni.

Dopo 11 settimane il feto crea le basi del movimento futuro: scalcia ma ancora per azione riflessa. C’è ancora molto spazio e il feto salta e rimbalza.

Tra la 6a e l’11a settimana avvengono i cambiamenti più importanti; il feto, in sole 5 settimane, diventa 5 volte più grande. I muscoli e i nervi iniziano a contrarsi, si forma il fegato, i reni e lo stomaco (grande quanto un chicco di riso). Ora il feto è lungo circa 7cm

Inizia in questa fase a mettere il pollice in bocca e a sviluppare la preferenza per la mano destra o sinistra che si porterà per tutta la vita. Preferenza che prima si riteneva che avvenisse verso i quattro anni.

Durante lo sviluppo iniziale il feto maschio e quello femmina hanno organi genitali identici. Entrambi sviluppano una pretuberanza che nel maschio si svilupperà in pene e nella femmina in clitoride.

Alla 12a la sola differenza è che questi organi si sviluppano in angolazioni diverse. Con un ecografia il medico è in grado di stabilire il sesso solo in base all’angolazione, ma solo tra qualche settimana si potranno definire chiaramente gli organi genitali. Compiono però già la loro funzione infatti le ovaie fanno scorta di ovuli e i testicoli producono testosterone.

Con la 12a settimana termina il primo trimestre.

3 comments on “I meravigliosi nove mesi: Primo trimestre

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  • Doula Jen

    ciao! ho saputo che sei una doula! come concili il tuo lavoro di doula con gli olii essenziali? io ho sempre un pò paura a consigliare… come li proponi?

    • tamara

      Ciao Jen! Un piacere conoscere un’altra doula qui! All’inizio anche io ero titubante nel proporre gli oli. Mi sono informata molto e ancora continuo a informarmi sull’utilizzo di oli in gravidanza, parto e postparto. Ci sono ricerche scientifiche, non moltissime se ne fanno sempre di più. Mi sento molto più sicura ad utilizzare oli che sono certificati puri e per questo uso doterra (un prodotto che è una garanzia). Poi credo che dipenda molto dalla cliente, se le piace l’idea del loro utilizzo. Gli oli essenziali sono fenomenali, li adoro, ma è naturale che anche la mamma si deve sentire a proprio agio e sicura utilizzandoli.
      Dove lavori?

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