Comuni reazioni alla somministrazione dei vaccini

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Le reazioni possono essere locali e generali:

Le reazioni locali si possono avere nel punto in cui si inoculano i vaccini. Si possono presentare, in ordine, con arrossamento, rigonfiamento ed indurimento della parte. La sede delle iniezioni va tenuta in osservazione, e se si presenta la reazione locale, si puo’ applicare localmente un farmaco eparinoide (Hirudoid pomata) per accelerare la risoluzione spontanea.

La reazione generale che più frequentemente viene descritta è l’aumento della temperatura (o febbre). Nei confronti di questa reazione avversa viene adottato il seguente protocollo:

1. La temperatura, preferibilmente, si misura con il classico termometro a mercurio; la sede è quella ascellare o inguinale; il tempo di misurazione circa 5 minuti; il valore soglia è 38°C.
2. Per valori inferiori o uguali a 38°C NON si fa nessun trattamento farmacologico.
3. Per valori superiori a 38°C si usa il paracetamolo (“Tachipirina”), preferibilmente nelle formulazioni per via orale (gocce o sciroppo), in quanto l’assorbimento è più regolare rispetto alla formulazione per via rettale (supposte). Il dosaggio è di 10mg per Kg al bisogno. Il farmaco ha un effetto sia antipiretico che analgesico, per cui può essere usato anche per controllare il dolore provocato dalla reazione locale, manifestato dal bambino con pianto inconsolabile anche protratto.

   L’effetto del farmaco dura circa 4-5 ore; se dopo tale intervallo di tempo la temperatura risultasse di nuovo oltre i 38°C si risomministra il farmaco. La febbre da vaccinazione non si protrae mai oltre le 48 ore dalla somministrazione del vaccino; se ciò si verifica bisogna interpellare il pediatra in quanto la febbre, in questi casi, non è piu’ rapportabile alla vaccinazione.

La posologia delle diverse formulazioni del farmaco è la seguente:

Gocce: 4 gocce per kg di peso corporeo, date in modo che vengano assunte tutte (es. con il cucchiaino).
Il farmaco sotto dosato non è efficace!

Sciroppo: 1 ml ogni 2,4 kg di peso corporeo.
Esempi: Se il bimbo pesa 5 kg gli daremo 2 ml; per 7 kg invece 3 ml; per 9 kg 4 ml; per 12 kg 5ml; per 15 kg 6,2 ml; per 18 kg 7,5 ml; per 20 kg 8,5 ml.

Nelle classi di età più avanzate si consiglia di usare ugualmente la tachipirina, sempre al dosaggio di 10 mg per Kg al bisogno, scegliendo però la formulazione in compresse o in bustine, entrambe da 500 mg.
Esempi: per 50 kg di peso gli daremo 1 compressa/bustina; per 70 kg 1e mezza compressa/bustina;80-90 kg 2 compresse/bustine.

Si consiglia di segnalare gli effetti collaterali post-vaccinali al Servizio Vaccinazioni.

Fonte: Dipartimento Prevenzione, servizio vaccinazioni, Regione Friuli Venezia Giulia