Dubbi sul vaccino antipapillomavirus


Con la legge finanziaria 2008 sono stati stanziati dei fondi per introdurre in Italia gratuitamente la vaccinazione contro il papillomavirus (HPV) alle bambine di 12 anni.

La vaccinazione anti HPV sarà consigliata, ma non obbligatoria, per tutte le donne fino ai 25 anni, ma in questa prima campagna la gratuità del vaccino sarà garantita soltanto alle bambine di dodici anni: 280 mila ragazze.

Le donne che hanno un’età compresa tra i 13 e i 25 anni potranno ricorrere alla vaccinazione individuale: il vaccino può essere acquistato in farmacia a proprie spese.

Il nome del prodotto che è stato approvato nei giorni scorsi dalla FDA è Gardasil della Merck & Co., la stessa casa farmaceutica di cui abbiamo sentito parlare a proposito del Vioxx.

Ora se ne sta parlando molto perchè l’EMEA (European Medicines Agency) ha comunicato che due giovani donne sono morte improvvisamente dopo aver ricevuto la vaccinazione contro il papillomavirus.

Una delle morti è avvenuta in Austria e l’altra in Germania. La causa dei decessi non è stata identificata.
Gardasil è un vaccino quadrivalente contro 4 sierotipi di papillomavirus umano 6, 11, 16, e 18.
Queste due morti fanno seguito alla morte di altre tre ragazze ( 12, 19 e 22 anni ), avvenuta negli Stati Uniti, alcuni giorni dopo la sommnistrazione del vaccino.
L’FDA ha ricevuto anche 28 segnalazioni di aborto dopo somministrazione del vaccino anti-HPV Gardasil, in donne in stato di gravidanza.
L’EMEA ha annunciato che continuerà a monitorare strettamente la sicurezza di Gardasil, ma al momento ritene che i benefici della vaccinazione siano superiori ai rischi. ( Xagena2008 )

Fonte: EMEA, 2008

Altroconsumo invece ha evidenziato questi tre punti:

  • COSTI: attualmente i vaccini disponibili sono due, Gardasil Merck (distribuito in Europa da Sanofi Pasteur) che copre i ceppi Hpv 6, 11, 16 e 18 (prezzo al pubblico circa 170 euro a dose – servono tre iniezioni) e Cervarix Glaxo, contro i ceppi Hpv 16 e 18 (prezzo circa 150 euro a dose – tre iniezioni). Per Altroconsumo la spesa per il SSN di 75 milioni all’anno che si raggiungerebbe è ingente, per un intervento i cui benefici potranno essere misurati solo tra trent’anni circa;
  • EFFICACIA: il vaccino protegge solo per alcuni ceppi del papilloma (responsabili del 70% dei casi di cancro alla cervice uterina). Le donne, e questo va detto con la dovuta chiarezza, dovranno continuare a fare il pap test per individuare precocemente gli altri tumori della cervice uterina. Le sperimentazioni non si sono protratte per un tempo sufficientemente lungo;
  • DURATA DELLA COPERTURA: il vaccino è offerto alle ragazze di 12 anni perché il virus si trasmette per via sessuale; con la vaccinazione si vorrebbe indurre lo sviluppo dell’immunità prima dell’inizio dei rapporti sessuali. Ma la copertura vaccinale è stata sperimentata solo per cinque anni. Dopo questo tempo, quando le ragazze avranno circa 17 anni, nessuno può sapere fino a che punto l’effetto sarà ancora valido.

Per vedere in dettaglio tutta la documentazione su efficacia, reazioni avverse, informazioni cliniche e altro cliccare qui.

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