La prima ferita


Ho sempre pensato che per un bimbo, il parto naturale e magari in acqua, fosse la cosa migliore per evitargli diciamo “traumi” post-parto.

I miei figli hanno avuto esperienze di nascita diverse.
Mentre Giulia è nata in acqua ed è stata attaccata al seno subito, seguendo il metodo del “Breast crawl”, Andrea, il primogenito, non ha avuto tutto ciò.

Le differenze di parto le ho notate nei miei bambini.
Per esempio Andrea non amava farsi vestire ma soprattutto non gradiva che gli toccassi la testa ed il collo. Giulia invece no e ho scoperto che questo dipende proprio dal fatto che il parto per lei è stato più dolce.

Altra differenza è che Giulia, rispetto ad Andrea, ha fatto più fatica ad addormentarsi da sola sulla culla. Per lei ho avuto bisogno di ricorrere alla cosidetta “fasciatura”, proprio come si faceva una volta. In questo modo si è sentita più avvolta e coccolata, un pò come riprendere la condizione in cui si trovava prima di nascere.

E guarda caso, ho letto oggi dell’uscita in Italia di un libro intitolato “La prima ferita” di Willi Maurer, dove si mette in evidenza proprio l’imprinting, ossia l’impronta o l’impressione che un individuo riceve nella primissima infanzia (il contatto quindi tra madre e bimbo al momento della nascita) e che ne condiziona durevolmente il comportamento.

A me sembra molto interessante.

Per chi vuole saperne di più, l’articolo si trova
qui
sul sito di Terra Nuova.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

da Twitter

Chiedi all’ostetrica!

Vai ora alle Domande!
Vogliamo dare il supporto professionale di un ostetrica per risolvere dubbi, avere chiarimenti e informazioni su tutto quello che riguarda la fertilità, la gravidanza, il parto, il post-partum o qualsiasi altra cosa di sua competenza.

Si chiama Pia ed è la nostra "roccia", ha aiutato veramente tante mamme (compresa la sottoscritta) con la sua lunghissima esperienza, dedizione e pazienza.

Applicazioni utili

Avete dubbi sui rischi relativi alla Trisomia 21 o Sindrome di Down?
Translucenza Nucale è l'unica applicazione esistente sul mercato android che vi aiuterà a interpretare correttamente i risultati dell'esame di Translucenza Nucale.

Con questa applicazione potrete verificare i vostri risultati in base a criteri scientifici e non opinioni.

Chi sono?

Per motivi di lavoro abbiamo viaggiato in Australia e in Norvegia dove attualmente viviamo. Rispetto allo stile di vita italiano abbiamo più tempo per i figli e siamo molto più sereni e rilassati anche se non abbiamo le nostre famiglie vicine e non viviamo negli agi.

Viaggiando e stando a contatto con altre culture diverse dalla nostra, ho imparato molto, prima di tutto il gioire delle piccole cose che la vita ti regala. Attraverso questo sito desidero essere utile in qualche modo, magari anche solo trasmettendo un po' di serenità.