Il latte materno va conservato in un contenitore sterile e chiuso, lasciato nel posto più fresco possibile. Si può conservare per 10 ore a una temperatura di 19-22°C, per 72 ore in frigo (da 0 a 4°C) e per sei mesi in un congelatore (a una temperatura costante di -19°C),
Leggi →Spremere manualmente il latte può essere necessario in caso di separazione fra madre e bambino, se il bambino è troppo debole per poppare, se vi è ingorgo mammario e per stimolare la produzione lattea. Esistono in commercio vari tipi di tiralatte. Negli ospedali si trovano in genere quelli elettrici e
Leggi →Qualche volta il latte affluisce troppo abbondantemente all’inizio della poppata: il bambino ne sarà sopraffatto e si staccherà tossendo. Ciò potrebbe spaventare sia la madre che il bambino. L’ostetrica consiglia: Di rilassarsi (per esempio facendo tre bei respiri profondi) e parlare al bambino. Vedi come si provoca il riflesso di
Leggi →Sotto l’influenza del riflesso di emissione del latte, il latte spesso fuoriesce spontaneamente senza che si eserciti pressione sui seni. Molte volte le donne si accorgono di perdere latte tra le poppate nelle prime settimane. Inoltre il latte può sgocciolare da una mammella mentre il bambino è attaccato a quella
Leggi →Molte madri attraversano dei momenti critici quando la richiesta di latte materno da parte del bambino supera l’offerta. Tale equilibrio si verifica perchè i bambini crescono a scatti. In questi casi il “dare il biberon” NON è la risposta giusta. Se si dà l’aggiunta allora si che la produzione lattea
Leggi →Sono molto comuni le difficoltà con l’emissione di latte (la tornata). Mentre la produzione di latte avviene senza problemi sotto lo stimolo di suzioni efficaci, l’afflusso di latte può essere invece ritardato o inibito da stress, preoccupazioni, paura, affaticamento, dolore, imbarazzo o qualsiasi altra emozione negativa. Quando è ostacolato il
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