Vaticano: «Pillola anticoncezionale è abortiva e inquinante»

L’enciclica “Humanae vitae” fu pubblicata quarant’anni fa, ma ancora oggi, anche all’interno della Chiesa cattolica, ci sono pareri contrastanti.

Alcuni sostengono che il Pontefice Paolo VI abbia visto giusto nel mettere in guardia dall’utilizzo dei contraccettivi perchè pericolosi sia per la salute delle donne che per il rapporto di coppia.

«Pillola anticoncezionale è abortiva e inquinante» è una dichiarazione che leggiamo ovunque in questi giorni, e finalmente il prof. José María Simón Castellví, Presidente della Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici (FIAMC), ci ha dato la possibilità di leggere un documento intitolato “A 40 anni dell’Enciclica Humanae vitae dal punto di vista medico” scritta da Rudolf Ehmann (Nato ad Augusta, nella Repubblica Federale di Germania, il 1° gennaio 1942, il dottor Rudolf Ehmann ha studiato presso le università di Monaco di Baviera, di Friburgo e di Berna, e si è specializzato in ginecologia presso l’ospedale cantonale di Olten, sempre nella Svizzera tedesca, quindi presso la clinica ginecologica dell’Università di Basilea. Successivamente è stato aiuto all’ospedale cantonale di Sciaffusa e – come ho già ricordato – dal 1° gennaio 1984 è primario del reparto di ginecologia e di ostetricia nell’ospedale cantonale di Nidwalden, a Stans. Vicepresidente dell’Associazione dei Medici Svizzeri per il Rispetto della Vita, egli fa parte della direzione della World Federation of Doctors who Respect Human Life, ed è membro del direttivo dell’Associazione dei Medici Cattolici Svizzeri. Da anni si dedica allo studio dei problemi relativi alla bioetica, alla medicina della riproduzione e alla regolazione delle nascite, soprattutto per quanto riguarda i suoi metodi, i suoi effetti principali e quelli collaterali, con particolare attenzione ai contraccettivi ormonali e ai diaframmi intrauterini o IUD) in cui vengono illustrati tutti i problemi relativi alla salute della donna, all’inquinamento ambientale e all’indebolimento e banalizzazione dei rapporti di coppia, che la pillola contraccettiva ha fatto emergere.

Vi consiglio di leggere quel documento scientifico, sono solo tre pagine ed è diviso in tre argomenti:

1. le minacce della vita prima della nascita.
   Con i metodi contraccettivi più usati si presentano di regola aspetti di antinidazione per l’embrione. Altri pericoli sono gravidanze plurime molto più frequenti, che hanno come conseguenze da un lato il fetocidio selettivo e dall’altro i parti prematuri.

2. le minacce della vita dopo la nascita, in particolare della donna per le conseguenze della contraccezione.
   Gli effetti collaterali sono la predisposizione alle infezioni soprattutto l’infezione da clamidia, per non parlare dell’azione cancerogena della pillola per cui l’OMS 2005 ha dichiarato la pillola cancerogena a riguardo del cancro del collo dell’utero, del seno e del fegato.
   Non ultimo il rischio di trombosi e di malattie cardio-vascolari che la pillola favorisce in modo importante.

3. le cause e gli effetti della mentalità contraccettiva. Il “ NO” alla fertilità significa nient’altro che la separazione tra sessualità e procreazione; ma il sesso non dovrebbe essere un atto di amore?