tutto su gravidanza, parto e l'essere genitori
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Questa settimana è stata dedicata alla preparazione della Pasqua. Per questo motivo vi suggerisco oggi una ricetta, quella per la realizzazione delle colombine pasquali. È una ricetta veramente molto facile che mi è riuscita al primo tentativo e per questo devo ringraziare cookaround.com
Ingredienti.
Impastare tutti gli ingredienti con la metà di acqua.
Quando si è formata la palla, aggiungete poco per volta il resto dell’acqua.
Quando l’impasto risulterà liscio ed elastico, mettetelo a lievitare per 1 ora coperto con un telo di plastica.
Se la pasta risulta troppo molla, rigiratela su se stessa un paio di volte a distanza di una decina di minuti una dall’atra, così facendo, la pasta prende un po’ di forza.
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Trascorsa l’ora di lievitazione, tagliate dei pezzi da 100 gr. e piegarli prima in un verso e poi nell’altro come vedete nelle 2 foto sotto.
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Finito di piegare tutti i pezzi, iniziare con il primo e tagliarlo a metà e poi piegarlo solo una volta e appoggiarlo sul piano di lavoro con il lato piegato rivolto verso il basso.
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Su una teglia, mettete carta forno e poi iniziare a preparare le colombine. Formare prima le ali.
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E poi fare il corpo e posizionarlo sopra alle ali. Sistemarne al massimo 4 per teglia perché poi cresceranno moltissimo.
Mettete a lievitare in un posto caldo, deve almeno raddoppiare di volume. Serviranno circa 2 ore.
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Ora preparate una glassa composta da 200 gr di zucchero semolato e 100 gr di farina mischiate bene e aggiungete acqua fino ad ottenere una pappetta densa ma spalmabile con un pennello. Attenzione! Non deve colare!
Cospargete la colombina con la pappetta senza farla sgonfiare!
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Cospargere di zucchero semolato e poi di abbondante zucchero a velo.
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Cuocere a 220° gradi per circa 10 minuti, non devono asciugare troppo.
BUONA PASQUA!!!
Per motivi di lavoro abbiamo viaggiato in Australia e in Norvegia dove attualmente viviamo. Rispetto allo stile di vita italiano abbiamo più tempo per i figli e siamo molto più sereni e rilassati anche se non abbiamo le nostre famiglie vicine e non viviamo negli agi.
Viaggiando e stando a contatto con altre culture diverse dalla nostra, ho imparato molto, prima di tutto il gioire delle piccole cose che la vita ti regala. Attraverso questo sito desidero essere utile in qualche modo, magari anche solo trasmettendo un po' di serenità.
