Written by tamara in Gravidanza, Parto e Post-parto.
Durante le ultime settimane di gravidanza il corpo della madre si prepara per il travaglio e il parto. Il bambino scende verso le pelvi, la cervice si ammorbidisce e si accorcia, l’utero si comprime più regolarmente. Le contrazioni occasionali aiutano la cervice e iniziano la dilatazione. Il crescente livello degli ormoni che provocano tutti questi cambiamenti sono utili anche al bambino che reagisce ai cambiamenti rallentando i suoi movimenti riservando così più ossigeno per la nascita. Il bambino mette su un po’ più di grasso e i suoi polmoni maturano.
Molti ricercatori credono che il travaglio inizi quando una piccola quantità di ormoni viene rilasciata dalla ghiandola pituitaria del bambino. Nella maggior parte dei casi è solo quando entrambi, il corpo della mamma e del bambino, sono pronti che questi ormoni vengono rilasciati per dare avvio al processo del travaglio. Quando un travaglio inizia da solo significa che il bambino è veramente pronto per nascere. In una nascita dolce che inizia da sola e continua senza interventi medici aumenta la possibilità di una memoria positiva del parto creando un immediato legame affettivo con il bambino. Le contrazioni naturali (non indotte o stimolate con altri interventi medici) prodotte dagli ormoni del corpo auemntano le probabilità di movimento, di essere più presenti e attive durante il parto e dà la possibilità di prendere le proprie decisioni sul travaglio e sul parto.
Quando un medico suggerisce l’induzione per ragioni mediche, di solito, non è per assicurare una nascita sicura al bambino. Molto più spesso la motivazione è da ricercarsi nella convenienza dei medici o per affrettare i tempi. Spesso il periodo alla fine della gravidanza è sempre difficile da affrontare, la mamma si sente stanca e non vede l’ora che il bambino nasca. Sarebbe invece necessario che venisse rassicurate e che le si spiegasse per quale motivo è preferibile aspettare.