Written by tamara in Gravidanza, Parto e Post-parto, Salute, Sonno.
Poco tempo fa ho visto un’immagine su facebook che mi ha attirato particolarmente perché riassumeva in una tabella un argomento di cui avevo parlato tempo fa ovvero come un ambiente rassicurante potesse fare la differenza durante il parto: Ambiente rassicurante e tranquillo durante travaglio e parto. Vi consiglio di leggere questo articolo e tutta la parte dedicata alla nascita dolce se state pianificando la nascita del vostro bambino.
Questa tabella inoltre contiene un elemento in più di cui avevo parlato solo in maniera superficiale nel mio libro ma che in realtà ha una reale correlazione anche con la fase del parto. Si tratta della melatonina.
La melatonina è un ormone sintetizzato e secreto dalla ghiandola pineale. La ghiandola pineale è una piccola ghiandola, grande come un pisello, che si trova quasi al centro del cervello ed è in grado di convertire i segnali luminosi dell’ambiente (orario del giorno, stagione, ecc…) mandando segnali al resto del corpo (cellule, tessuti, organi, ecc…), regolando il ritmo circadiano e contribuendo a creare un sonno ristoratore. Ai tempi di Cartesio questa ghiandola ra considerata il centro dell’anima, in realtà solo ora si inizia a comprenderne le funzioni. Indifferentemente dal sesso, oltre a ciò che abbiamo appena detto, la ghiandola pineale necessita di 11 giorni di adattamento ad un nuovo fuso orario. Maggiore produzione di melatonina avviene durante la notte in modo non continuo ma con un rilascio ogni 10 minuti.
La mealtonina gioca un ruolo molto importante suo nostro organismo. La produzione di melatonina è bassa durante il giorno quando siamo esposti alla luce e alta la notte quando si fa buio con il suo picco massimo intorno alla mezzanotte. L’esposizione alla luce durante le ore notturne interrompe la produzione di melatonina esponendoci a vari rischi, che elencherò di seguito, che sotto certi aspetti possono essere considerati le malattie della civilizzazione. La depressione stagionale e la psoriasi sono connesse ad una bassa secrezione di melatonina.
Come descritto nella tabella, l’ossitocina è un elemento importante per promuovere le contrazioni durante il parto, per la produzione del latte ma anche per favorire la produzione di endorfine che hanno un effetto antidolorifico naturale. Ricordiamo che paura, stress e luci alte fanno sviluppare adrenalina, responsabile di blocacre la produzione di ossitocina. Ecco quindi l’importanza, durante il parto, di un ambiente rilassante e con luci soffuse, per favorire la produzione di melatonina e di conseguenza anche di ossitocina.
Al momento sappiamo che dovremmo porre maggiore attenzione alla ghiandola pineale e alla melatonina, cercando di non disturbare il ritmo luce-buio all’inizio della vita che è il momento in cui la ghiandola pineale dovrà adattarsi al suo valore di riferimento.
Il modo per sviluppare quindi la giusta quantità di melatonina affinchè il nostro corpo si mantenga in un equilibrio psicofisico ottimale è quello di rispettare i ritmi luce-buio dettati da fattori esterni come ora del giorno, stagioni, e via dicendo, ma non solo, alcuni studi suggeriscono anche la meditazione. In uno studio composto da 56 persone è stato rilevato che, coloro che meditano assiduamente hanno livelli di melatonina più alti rispetto ai non meditatori. Questo accade perché l’attività della ghiandola pineale aumenta con la meditazione. In un altro studio evidenze fisiologiche hanno dimostrato come la meditazione sia efficace nella riduzione dello stress, dell’ansietà e di problemi legati a disturbi dell’attenzione. Potrei andare avanti ancora su questo argomento e su come la melatonina e la meditazione influiscono sul nostro cervello ma rischierei di annoiare e magari di andare anche fuori tema. Trovo tutto questo così affascinante!
Un buon livello di melatonina:
Una riduzione del livello di melatonina:
Fonti: