Molti neonati diventano itterici. La cute e il bianco degli occhi si colorano di un giallo più o meno intenso per l’accumulo della bilirubina. La forma più comune è l’ittero fisiologico. Si osserva in circa il 50% dei neonati a termine e nel 80% dei neonati pretermine e si manifesta
Leggi →Molte donne si sentono insicure riguardo alla propria capacità di produrre latte materno in quantità sufficiente. Se il bambino appare scontento, piange, vuole poppare più spesso o rifiuta il seno, la madre inizia a preoccuparsi per il suo latte. Per la verità pochissime madri non sono davvero in grado di
Leggi →C’è sempre bisogno di ridere un po’ e far sorridere un bambino rappresenta per noi un vero successo ed una grande gioia. Un’altra vecchia gloria è quanto puzza il tuo piedino. Avvicinate il naso al piedino del bebè e fatte una faccia disgustata dicendo: BLEAH, CHE PUZZONE! Anche se non
Leggi →Uno dei problemi più comuni della prima fase dell’allattamento sono i capezzoli irritati. Una tecnica di suzione sbagliata, dovuta ad attaccamento errato al seno, è la principale causa di dolore e ragadi. Un’altra causa è da attribuire ai limiti posti alla durata della poppata (all’inizio è sempre meglio però non
Leggi →I capezzoli delle donne non sono tutti uguali, hanno forme diverse, non tutti sporgono in stato di riposo. Alcuni sono molto corti o completamente piatti e altri sembrano retrattili o ombelicali. La protrattilità o l’elasticità del capezzolo, se può facilmente essere tirato in fuori, è ad ogni modo più importante
Leggi →Il latte materno va conservato in un contenitore sterile e chiuso, lasciato nel posto più fresco possibile. Si può conservare per 10 ore a una temperatura di 19-22°C, per 72 ore in frigo (da 0 a 4°C) e per sei mesi in un congelatore (a una temperatura costante di -19°C),
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