L’inverno non è ancora iniziato e tutta Europa è nella morsa del freddo che arriva dalla Siberia e dal Polo Nord.
Non possiamo solo guardare il termometro per capire quanto freddo fa veramente, il vento e l’umidità sono fattori determinanti.
Venerdi scorso, a Oslo c’erano -11°C con un vento freddo che faceva percepire almeno -18°C.
Anche se non con le stesse temperature, il resto d’Europa è al gelo; vedi ad esempio Londra con 1°C e Madrid con 3°C.
Le basse temperature dureranno ancora un bel po’.
Quando la temperatura effettivamente percepita dal corpo (vedi tabella in fondo) è tra:
- 0° e -10°C il livello di pericolo è minimo, si può percepire un lieve disagio.Si consiglia di coprirsi bene in base alla temperatura esterna, ricordando il medoto dei tre strati con il primo strato a contatto con il corpo in lana che tiene caldo e asciutto.
- -10° e -25°C il livello di pericolo è moderato e l’effetto sul corpo è sgradevole. Si percepisce freddo se alcune parti del corpo rimangono scoperte e si corre il rischio di ipotermiain caso di lunghi soggiorni senza una adeguata protezione.Si consigliadi coprirsi bene con un abbigliamento antivento.Ricordate cappelli, sciarpe, guanti ed essere sempre in movimento.
- -25° e -45°C il livello di pericolo è grande e l’effetto sul corpo è il congelamento. Assicuratevi di coprire bene le dita delle mani e dei piedi (in particolare il naso e le orecchie; la sensazione sarà quella di intorpidimento e possono diventare di colore bianco). Si corre il rischio di ipotermiain caso di lunghi soggiorni senza una adeguata protezione.Si consiglia di coprirsi bene preferibilmente con più strati di indumenti esterni antivento. Coprire tutta la pelle esposta, in particolare mani e viso. Indossare cappelli, guanti, sciarpe e maschera da sci. Evitare il contatto della pelle nuda contro il vento e le intemperie.
- Al di sotto di queste temperature è preferibile rimanere in casa. La pelle può gelare in pochi minuti.
Ricordate: Un maglione di lana spessa può tenerci al caldo quando non c’è vento e siamo fermi. Ma se comincia a soffiare il vento, o se siamo sugli sci giù per una collina ripida, l’aria calda che c’è all’interno del maglione se ne va lasciando entrare quella fredda.
Come dicevo anche l’umidità gioca un ruolo importante. Perché si percepisce più freddo quando l’aria è umida? Perché l’aria umida ruba calore.
La spiegazione è la seguente:
- Il corpo perde calore in diversi modi. Tra i vari motivi, questo accade quando le molecole d’aria che incontrano la nostra pelle si prendono un po’ del calore del nostro corpo.
- L’acqua ha una maggiore conducibilità rispetto all’aria. Pensate per esempio quanto sia più veloce il freddo in acqua piuttosto che in aria!
- Quindi quando la temperatura dell’aria è bassa si sente più freddo nelle zone umide, ovvero nelle zone costiere, che nell’entroterra.
La quantità di umidità dipende dalla temperatura, quindi quando fa molto freddo (-10°, -20°C) non ha molta importanza di quanta umidità ci sia o che siate al mare o nell’entroterra.
Un bellissimo sito metereologico, www.yr.no ti permette di vedere la temperatura effettivamente percepita solamente puntando il mouse sul numero che indica la temperatura. Non temete! Anche se il sito è norvegese, ci sono tutte le informazioni anche in inglese e di tutte le principali città italiane e del resto del mondo.
Interpretare la tabella:
- Azzurro: c’è rischio di congelamento.
- Blu: il congelamento è possibile in 10 minuti.