Written by tamara in Alimentazione, Salute.
Prodotti solari ce ne sono in gran quantità e non è sempre facile capire cosa scegliere soprattutto quando cerchiamo il meglio per la pelle delicata del nostro bambino. Vi darò un’aiuto.
L’“American Medical Association” ha raccomandato 10 minuti di luce diretta del sole, senza protezione solare, più volte alla settimana. Gli integratori di vitamina D sono l’alternativa ma c’è dibattito sulla quantità adeguata. L’Institute of Medicine (IOM) del US National Academies ha lanciato una nuova ricerca per rivalutare le attuali linee guida. Nel frattempo, il medico può testare il livello di vitamina D e dare consigli sul da farsi.
L’ingrediente comune a molte creme solari è la vitamina A la quale può accelerare lo sviluppo del cancro. Dati recentemente disponibili da uno studio preliminare della FDA indicano che una forma di vitamina A, indicata in etichetta come “retinyl palmitate”, se applicato sulla pelle in presenza di luce solare, può accelerare lo sviluppo di tumori cutanei e lesioni (NTP 2009). Questo è preoccupante perché il 30% di tutti i filtri solari contengono vitamina A.
L’industria mette vitamina A nelle sue formulazioni perché è un antiossidante che rallenta l’invecchiamento cutaneo ma gli scienziati sanno da tempo che la vitamina A può stimolare la crescita della pelle in eccesso (iperplasia) e che alla luce del sole può formare radicali liberi che danneggiano il DNA (NTP 2000).
Finché questi studi non verranno confermati in forma definitiva, si raccomanda ai consumatori di evitare creme solari con vitamina A (cercate “retinyl palmitate” o “retinol” in etichetta).
La crema solare ideale dovrebbe bloccare completamente i raggi UV che provocano scottature, soppressione immunitaria e dannosi radicali liberi. Dovrebbero inoltre essere efficaci sulla pelle per diverse ore e non dovrebbero contenere ingredienti nocivi.
Anche il fattore di protezione presenta aspetti controversi. Apparentemente un alto fattore di protezione dovrebbe garantire un maggior tempo di esposizione al sole. Nel 2007, la FDA ha pubblicato progetti di regolamenti che vietano alle società l’etichettatura creme solari con un SPF (fattore di protezione solare) superiore SPF 50+. L’agenzia ha scritto che i valori più alti sarebbero di per sé fuorvianti dato che “non c’è certezza che i valori specifici siano a loro volta veritieri … “(FDA 2007).
Prodotti con alta protezione solare (SPF) contengono maggiori quantità di prodotti chimici che possono comportare rischi per la salute quando penetrano attraverso la pelle, tanto da non giustificare una crema ad alta protezione e preferire una a SPF30. Inoltre, affinché la crema faccia il suo lavoro è necessario usarla come si deve: la pelle deve essere completamente ricoperta fino a creare uno strato biancastro.
Attualmente non c’è una protezione solare che soddisfa tutti questi criteri. La scelta principale negli Stati Uniti è tra creme solari chimiche, che hanno una stabilità inferiore, penetrano la pelle e possono disturbare il sistema ormonale del corpo, e creme solari “minerali” cioè creme che contengono zinco e titanio. A quanto risulta da alcuni studi pare che queste ultime siano la scelta migliore.
Alla fine dell’articolo trovate una lista dei migliori prodotti senza sostanze chimiche che potrebbero irritare la delicata pelle dei nostri piccolini.
I bambini sotto i 6 mesi dovrebbero essere tenuti fuori dalla luce diretta del sole il più possibile. La loro pelle non è ancora protetta dalla melanina quindi quando li portate fuori dovrete:
Generalmente non vengono consigliate creme al di sotto dei 6 mesi di età, ma nel caso è preferibile consultare prima un medico. L’“American Academy of Pediatrics” afferma che una piccola quantità di crema solare può essere utilizzata sui bambini come ultima risorsa ovvero quando non si riesce a trovare ombra.
La protezione solare è essenziale in una giornata di sole tuttavia, la pelle dei bambini piccoli è particolarmente sensibile agli allergeni chimici e ai raggi UV del sole. Quando si sceglie una crema solare, tenere a mente questi consigli:
Environmental Working Group, un’organizzazione no-profit, ha testato l’efficacia di 1.700 prodotti.
Qui sotto un elenco delle migliori creme senza prodotti chimici. Alcune sono reperibili in normali negozi in Italia mentre altre potrete trovarle nei negozi on-line. Tra tutte queste io ho utilizzato Anthelios de La Roche-Posay perché consigliatami dal pediatra. Veramente ottima soprattutto per le pelli delicate che si arrossano facilmente e sono inclini a dermatiti.
KINeSYS
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