Vediamo da vicino lo sviluppo di un neonato dalla nascita fino ai 3 mesi approfondendo l’aspetto dello sviluppo fisico, mentale ma anche emotivo e sociale.
Sviluppo fisico
Prima settimana.
- A comandare i suoi movimenti ora sono tutta una serie di meccanismi riflessi.
- Fa in media 7-8 pasti al giorno e circa la stessa quantità di pisolini; praticamente dorme l’80% del suo tempo.
- Riesce a concentrare lo sguardo su un oggetto a 8-10 centimetri dalla sua testa.
Prima della fine del primo mese, scoprirà per caso la mano e capirà che la potrà utilizzare per succhiarla. Anche se non uscirà latte lo troverà piacevole.
Secondo mese
- La maggior parte dei riflessi spariranno ed inizierà ad agire volontariamente. Riuscirà perciò ad afferrare degli oggetti e a reggerli per pochi minuti.
- Riuscirà a tenere la testa solo per pochi secondi.
- La vista migliora e sarà in grado di seguirti con lo sguardo ovunque tu vada.
Terzo mese
- Prima della fine del terzo mese riuscirà a tenere le mani aperte mentre prima erano quasi sempre chiuse a pugnetto.
- Riesce a reggere molto bene la testa.
Tutte queste nuove abilità gli permetteranno di avere uno sguardo più attento e sarà in grado di afferrare e trattenere degli oggetti.
Sviluppo mentale
Primo mese
- Il pianto è il suo mezzo di comunicazione.
- Cerca di esplorare il mondo che lo circonda alla scoperta di nuovi oggetti.
- Nelle sue prime settimane di vita preferisce immagini semplici e, nella fase di riconoscimento dei volti, inizia dai contorni esterni come la mascella, mentre i dettagli interni come bocca e naso saranno riconoscibili solo più tardi. Pensate che un neonato sarà in grado di distinguere il volto del padre da quello della madre solo intorno alla 30esima settimana.
- Non sa distinguere se stesso da altri oggetti che lo circondano. Per esempio quando agita la mano non è in grado di capire se è la sua o si tratta di qualcos’altro. Per questo motivo, per calmare un bambino si fa spesso uso della fasciatura.
Secondo mese
- Se fino a poche settimane fa cercava di succhiare tutto ciò che gli sfiorava il viso, ora ha imparato a distinguere tra i capezzoli e le altre cose (come le dita).
- Ancora non avrà sviluppato quello che viene chiamato il senso di permanenza dell’oggetto. Praticamente quando un oggetto è fuori dalla sua vista significa che non esiste più.
Terzo mese
- Il bambino può fare associazioni tra certe cose certe e le qualità ad esse associate. Ad esempio associare il papà al gioco.
- Usa diverse intonazioni di pianto per comunicare e dovresti essere in grado di distinguere chiaramente un pianto di fame, di stanchezza, ecc.
Sviluppo emotivo e sociale
Primo mese
- Già dal primo mese il neonato cerca di comunicare. Ad esempio se sente un rumore in genere si ferma e si concentra sul rumore.
- Se è agitato e irrequieto di solito si calma nel momento in cui lo prendete in braccio.
- Non avrà un’espressione facciale che ci permetta di interpretare ciò a cui sta pensado.
- Dorme da 16 a 20 ore al giorno e usa a volte il sonno come meccanismo di difesa per staccare a momenti troppo stimolanti.
Secondo mese
- A due mesi può sorridere per davvero (fino ad ora quello che si pensava fossero sorrisi erano probabilmente solo smorfie causate dal gas nel pancino).
- Sa esprimere agitazione e disagio.
- È stimolato più dal tatto che dall’interazione sociale e resterà sveglio più a lungo se ci sono persone in giro a divertirlo.
Terzo mese
- Ha già preferenze e antipatie e si esprime piangendo o calmandosi a seconda di chi lo tiene.
- Farà sorrisi ai familiari e facce strane e curiose agli estranei.
Fonte:
- Father for Life: A Journey of Joy, Challenge, and Change. Brott Armin A.(2003). Perseus Books Group.