Fare la carta in casa

In questo periodo sto lavorando ad un progetto per la scuola di mio figlio. Ogni anno l’insegnante divide la classe in gruppi di 4-5 bambini i cui genitori si preoccuperanno di organizzare ciascuno un incontro a casa propria. Lo scopo è: socializzare. Sia i bambini che i genitori avranno così la possibilità di conoscersi meglio. Di abitudine si organizzano queste giornate a tema, ma non è obbligatorio. Ad esempio sotto Natale si possono fare i biscotti con i bambini, i classici pepperkake.
Entro il primo di marzo è il mio turno. Febbraio è il mese del carnevale (che qui non si festeggia molto) e di S. Valentino. Mi era venuta un’idea un po’ troppo complicata per dei bambini di 6 anni, magari la terrò buona per qualche altra occasione.
Per ora ho deciso di preparare della carta riciclata. Vorrei mostrare loro come si possono recuperare degli scarti di carta. Ne ho preparata in anticipo così potremmo anche creare delle card da regalare a chi amiamo: mamma, papà, amica del cuore, etc… In un altro post vi farò vedere quello che faremo.

Qui di seguito invece mostrerò come ho realizzato la mia carta riciclata. Se cercate in rete fanno tutti in modo diverso. Purtroppo il mio telaio, che è necessario allo scopo, non ha fori larghi ma molto stretti perché ho deciso di realizzarlo per poterlo utilizzare anche come telaio serigrafico. Questo non permette alla carta bagnata di separarsi facilmente dal telaio. Vi mostrerò quindi quello che ho escogitato per non dover fare un nuovo telaio a maglia larga. Per maglia larga si intende l’utilizzo di una tela simile a quella delle zanzariere. In un altro articolo vi spiegherò anche come realizzare il telaio.

Prima cosa da fare è recuperare della carta bianca o colorata ma non carta lucida. Aggiungo dell’acqua calda e frullo con il frullatore ad immersione. Il risultato è una pappetta.

Metto in una vaschetta capiente abbondante acqua, abbastanza da poter immergere il nostro telaio, e il mio composto di carta frullata. Immergo il telaio e sollevo uno strato abbondante e ben distribuito di impasto di carta.

Ora faccio sgocciolare molto bene.

Poi, capovolgendo il telaio, inizio a tamponare bene assorbendo tutta l’acqua in eccesso strizzando spesso le spugne.

Alla fine appoggiare il telaio con la carta a contatto con una spugna asciutta e fare asciugare un po’ in modo che poi si possa facilmente separare la carta dal telaio. L’asciugatura la potete fare con il phon oppure mettendo il telaio vicino ad una fonte di calore, esempio il termosifone.

Quando vedete che il colore si è leggermente schiarito potete passare a separare delicatamente la carta dal telaio come nelle foto che vedete.

Ora dobbiamo far asciugare bene la carta e lo faremo appendendola come si fa con gli abiti sullo stendino.

Dopo l’asciugatura, la carta sarà naturalmente tutta ondulata. Possiamo rimediare pressandola dentro ad un libro oppure stirandola con il ferro da stiro.

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Per motivi di lavoro abbiamo viaggiato in Australia e in Norvegia dove attualmente viviamo. Rispetto allo stile di vita italiano abbiamo più tempo per i figli e siamo molto più sereni e rilassati anche se non abbiamo le nostre famiglie vicine e non viviamo negli agi.

Viaggiando e stando a contatto con altre culture diverse dalla nostra, ho imparato molto, prima di tutto il gioire delle piccole cose che la vita ti regala. Attraverso questo sito desidero essere utile in qualche modo, magari anche solo trasmettendo un po' di serenità.