In onore della paura e del dolore

Ho trovato questo bellissimo articolo e non ho potuto non tradurlo per poterlo poi condividere con tutti voi!
Buona lettura!

Pronto per la tua iniziazione?
Vuoi muoverti in una versione di te stesso più libera e realizzata?
Fidati quando ti dico che ne vale la pena.
Potrebbe non essere una unica esperienza. Infatti possono continuare a presentarsi situazioni tali che vi permetteranno di fare un passo in più nel vostro sé più autentico, in modo che voi possiate arrivare sempre più vicino all’amore incondizionato. Così che possiate conoscere meglio cos’è che siete venuti a fare qui… non il vostro ego, ma la vostra anima.
Se vi trovate nel dolore più profondo, ecco quello che ho da dirti. È quello che dico ai miei pazienti, e quello che io dico a me stesso nei momenti di difficoltà:

1. Smettila di inventarti storie – Io amo la mia mente. Io amo usarla. Io amo “capire” ogni cosa e confezionare parole attorno alle esperienze. Io posso usarla quando sono arrabbiato. Funziona quando sono triste. Ha scritto epiche storie d’amore e favole di estasi. Queste storie sono la sorgente dei miei pensieri dolorosi. Quando sei aggrappato troppo alla “tua la versione della situazione,” butta la tua storia nel fuoco. Lascia andare tutto. Rinuncia ad essa e dì: “non so”. Solo allora emergerà una più chiara verità e potrebbe esserci solo quel “non so”. Reggi senza fare resistenza le storie su te stesso e sulle tue relazioni. Se non puoi, sarai forzato a doverti confrontare con esse in modo più diretto. Sarà molto più difficile in quel modo.

2. Costruisci la tua tribù – Io ho i migliori amici del pianeta. Le mie connessioni sono tribali, morirei per queste persone. Crescerei i loro figli. Darei loro gli organi. Queste erano connessioni forgiate nel fuoco della consapevolezza ed è come un riconoscimento d’anima quando si incontrano questi membri del gruppo. Pochi rapporti sono resistiti dall’inizio della mia vita, ma ce ne sono molti di nuovi e molti sono in arrivo.
Più stai nella Verità, più attrai coloro che rimarranno con te. Quando sono in difficoltà, io vedo che chiamo questi cuori vicino a me per aiutarmi. Non siamo fatti per camminare da soli ed è di certo più facile quando una sorella sussurra “So quanto fa male. Semplicemente rimani nel dolore e lascia lavorare la magia dento di te. Confida nel fatto che tu avrai bisogno di cambiare qualcosa”.

3. Pratica – C’è una ragione per cui amo il kundalini yoga. In realtà, potrebbe aver salvato la mia vita diverse volte ormai. Quando muovo ripetutamente le mie braccia su e giù per 11 minuti e la mia mente dice “basta, devi smettere”, io posso guardarla e sorridere. Io posso dirle di fare silenzio perché so che non sto per morire. Ho fiducia che le mie braccia non mi lasceranno. E poi io sono testimone della trasformazione del dolore in qualcosa di diverso. Il dolore semplicemente non peggiora. Raggiunge un livello in cui è necessario sentirlo e poi, se lo si lascia andare, si calma.
Nella kundalini, il disagio spesso scompare completamente, inspiegabilmente. A volte si trasforma in qualcosa di totalmente differente. La kundalini mi ricorda il parto. Ci sono altre tecnologie che ti spingono ai tuoi limiti e ti costringono a fare visita alle tue paure di inadeguatezza, incompletezza e morte, tutte in un luogo sicuro. È il digiuno, è un intenso intervallo di esercizi, un ritiro di vipassana e rituali di erbe medicinali. Trova quello che ti chiama e pratica l’arte dell’arrendevolezza. Potrai attingere da queste cose quando ne avrai più bisogno.

4. Rimani calmo – Quando hai condiviso il tuo cuore ai tuoi amici più intimi della tua tribù, guarda dentro di te. Cammina nella natura. Scrivi nel tuo diario. Lascia andare le lacrime. Ascolta quello che ti sta arrivando. Studialo come un antropologo con curiosità e senza giudizio. Gioca con il concetto di fiducia. Considera la possibilità che la tua vita ha un disegno – uno di quelli che non ti è permesso vedere completamente, ma con cui tu puoi danzare per entrare nell’espressione più espansa di te stesso. Riguarda alle tragedie e ai piccoli incidenti. Sei sopravissuto ad essi. Passano sempre e si muovono se li si lascia andare. Nella tranquillità, è facile vedere tutto ciò. C’è una meditazione per curare un cuore spezzato. Ce n’è una per la paura del futuro, e ce n’è una per trattenerti dal reagire quando non dovresti.

5. Trova il dono – Ce n’è sempre uno. Il nostro dolore è il nostro più grande maestro, e la sofferenza è un’opportunità di evolvere più pienamente nel tuo sé. Non ci sono eccezioni. Aborto, morte, tradimento e perdite di ogni tipo possono lasciarti come una vittima sfortunata alla ricerca di un veloce sollievo al dolore, oppure queste esperienze possono portarti su piani più alti. Muoviti attraverso il canale di parto del tuo processo, fino dentro la luce. Sii umile. Cerca una via attraverso una differente prospettiva e un nuovo approccio per combattere ciò che abbraccia la paura piuttosto che rifuitarla e lamentarla. Che ti piaccia o no è qui, quindi lavora con ciò che puoi prendere da essa. Puoi essere più gentile? E cosa ne dici dell’avere ragione? Puoi lasciar andare? Hai bisogno di connetterti di più alla tua tribù, a te stesso per portarti attraverso la prossima sfida?
Tutti abbiamo bisogno di riunirci per creare spazio per queste trasformazioni. Noi abbiamo bisogno di onorarci l’uno l’altro ed essere testimoni e permettere che sia, piuttosto che interferire e correggere. Ogni volta che ti muovi dentro il tuo fuoco interiore, dai la possibilità a qualcun altro di fare lo stesso. Questa potrebbe essere la via più profonda per intrecciarci insieme nel tessuto che ci reggerà attraverso qualsiasi evenienza.

Fonte originale in inglese

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Per motivi di lavoro abbiamo viaggiato in Australia e in Norvegia dove attualmente viviamo. Rispetto allo stile di vita italiano abbiamo più tempo per i figli e siamo molto più sereni e rilassati anche se non abbiamo le nostre famiglie vicine e non viviamo negli agi.

Viaggiando e stando a contatto con altre culture diverse dalla nostra, ho imparato molto, prima di tutto il gioire delle piccole cose che la vita ti regala. Attraverso questo sito desidero essere utile in qualche modo, magari anche solo trasmettendo un po' di serenità.